LA SCUOLA

La crisi del Covid 19 ha messo in luce le carenze della nostra Medicina: il progresso biotecnologico se da una parte ha avuto successi indiscutibili dall’altra ha fallito nella capacità di porgere la mano a chi soffre.
Molte persone si sono sentite abbandonate e sottomesse a regole astratte.
Molte persone hanno avvertito carenza di chiarezza nella gestione dell’epidemia.
Molte persone hanno avvertito di non usufruire di tutte le cure possibili a causa di un sistema sanitario che non adotta come guida il principio del rischio/beneficio individuale ma è sottomesso a protocolli rigidi. Per fondare una nuova visione della Medicina bisogna far appello all’impulso etico individuale che porta al rapporto di aiuto ai propri simili. Pur rimanendo nell’ambito delle leggi vigenti tale impulso non deve subire condizionamenti di nessun tipo.

Il nostro progetto:
cambiare paradigma

Nella nostra Scuola vogliamo formare una nuova figura di terapeuta, nel senso più ampio del termine, per la sfida, in primis, delle malattie cronico-degenerative, vera pandemia del mondo moderno.
L’obiettivo è curare il paziente tenendo conto della sua unicità, della sua storia e dell’ambiente in cui è inserito.
Per ottenere questo la Medicina e la Psicologia si devono aprire al confronto con altre discipline mai considerate finora per poter, esse stesse, acquisire anche uno scopo di cambiamento del contesto e non solo di cura dell’individuo. Modificare il contesto non significa dispersione di energie ma, al contrario, rappresenta una modalità per poter meglio servire alle esigenze della persona ammalata.
L’espressione della malattia è la modalità con cui un individuo con la sua storia e le sue peculiarità biologiche e psicologiche interagisce con un ambiente inteso nel senso più ampio del termine (dall’alimentazione, all’aria che respira, sociale, famigliare e lavorativo…).
Terapia è riconoscere assieme all’individuo che chiede aiuto gli elementi che possono esser modificati per migliorare la qualità e la durata della vita.
Porta alla comprensione dell’altro e necessita di un pensiero sintetico capace di comprendere.
Riteniamo che tale comprensione dell’altro sia già di per se stesso terapeutico.
Tutto questo deve essere integrato con le acquisizioni specialistiche più moderne della medicina. La letteratura e gli studi scientifici medici e psicologici sono fondamentali per comprendere se e quando si possano intraprendere strade diverse da quelle indicate.
Insomma, dobbiamo cercare di formare un “nuovo” terapeuta che:
1. possa scegliere i percorsi terapeutici assieme a chi chiede aiuto in maniera libera: necessità di formazione filosofica ed epistemologica.
2. sappia riconoscere e rispetti in ogni essere umano un’anima (le emozioni e i sentimenti) e lo Spirito (i valori e la coscienza).
3. sappia attingere a tutte le recenti conoscenze del rapporto fra psiche e corpo e mente e cervello.
4. possa attingere direttamente alle conoscenze della scienza medica ma anche della biochimica e della biofisica.
5. possa affrontare e scegliere anche fra le medicine complementari utilizzando un criterio scientifico.
6. non sia condizionato da interessi economici ed ideologici di qualsiasi tipo pur dovendosi sviluppare in un ambito in cui questi inevitabilmente esistono. Devono quindi esser riconosciuti per non interferire.
7. sappia affrontare le recenti acquisizioni di medicina quantistica in biologia e medicina.
8. sappia valorizzare gli apporti collettivi quali quelli espressi dalla Medical Community già esistente in Ippocrateorg e che si esprimeranno con comunità analoghe nell’ambito psicologico costruite, ovviamente, su diversi presupposti.
È chiaro che ogni sanitario manterrà le proprie competenze e specializzazioni e visione del mondo ma potrà ampliare le sue capacità nella rottura degli schemi antichi.

In pratica
Ogni argomento verrà trattato da docenti non soltanto in possesso di competenze specifiche ma che hanno anche compiuto una scelta valoriale in direzione del cambiamento di paradigma.
Il rapporto fra docenti e discenti si fonderà su una profonda intesa di valori.
Durante gli incontri in presenza verranno maggiormente privilegiati gli aspetti del lavoro sul sé e sul rapporto col paziente.

 

Presentazione della scuola

La Scuola di Ippocrate è un Laboratorio di Futuro che si rivolge a Laureati in Medicina e Psicologia, ma anche ad altre figure di cura in possesso di diploma di laurea.
Verranno quindi valutate anche candidature di laureati in discipline che abbiano comportato, per il soggetto, l’impiego in attività professionali riguardanti la cura della persona.

La durata del Percorso di Studi è biennale, il monte ore medio annuale è di 100 ore.
La didattica si servirà di corsi on-line e di incontri in presenza.
Le lezioni in presenza si svolgeranno per la durata complessiva di un paio di week end per ogni anno di corso e verteranno su un lavoro sul sé e sulla gestione concreta del paziente. Le lezioni on line saranno fruibili in diretta o in differita dopo circa 72 ore dalla messa in onda.

Per il conseguimento del titolo, sarà obbligatoria la partecipazione ad almeno il 50% delle lezioni on-line e delle lezioni in presenza.

Al termine del percorso di studi biennale si potrà sostenere un esame finale, tramite apposita iscrizione e dopo aver prestato giuramento con lettura del documento Ippocratico, verrà consegnato il Riconoscimento “Memento Hippocratis”.

Il percorso non dà titolo ad alcun riconoscimento da parte di istituzioni e nemmeno crediti formativi.

 

Spin-off

Il percorso formativo della Scuola di Ippocrate è strutturato, nella sua parte centrale, nella messa a fuoco rispetto il nostro sguardo sul mondo e su noi stessi. Ad essi è indissolubilmente legata la dimensione in cui siamo chiamati ad operare: quella della cura.
Il corso è corredato poi di una serie di docenze, che si focalizzeranno invece su tematiche specifiche di utilità anche pratica nello svolgimento della professione.
La nostra civiltà si è ormai orientata verso la “medicina del farmaco”. Una medicina necessaria in una parte dei casi ma che nella maggioranza dei casi si risolve in una medicina che crea dipendenza, cronicizzazione ed effetti collaterali. Tale impostazione medica rappresenta anche un interesse commerciale che, ovviamente, impedisce alla cultura della prevenzione di emergere e farsi spazio. Non vogliamo demonizzare questi aspetti ma vogliamo cercare di trovare vie alternative e/o complementari su basi scientifico-filosofiche e creare i presupposti cognitivi per un cambiamento.
In questo ambito diversi professionisti (medici, psicologi, infermieri, fisioterapisti) presenteranno in 40 ore di spin-off alcuni aspetti clinico terapeutici pratici relativi alla “cura della persona”.
Si toccheranno temi molto attuali quali il microbiota, l’utilizzo di integratori per una situazione infiammatoria, tecniche psicoterapiche, immunologia ed anche omeopatia ed omotossicologia assieme alle terapie frequenziali.

 

LA DIREZIONE

Fabio Burigana
Direttore 

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1979 e specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva nel 1983. Ha lavorato come medico ospedaliero e medico convenzionato, attualmente lavora come libero professionista. È stato per più di 10 anni Presidente dell’Associazione Medicina e Complessità creando delle collaborazioni internazionali. Con questa associazione ha vinto il premio nazionale Terzani per l’umanizzazione della medicina. E’ Medico Antroposofo. Mira a coniugare le più recenti acquisizioni scientifiche della medicina con una visione umanistica.

Sergio A. Gaiti
Vice-Direttore

Laureato in scienze politiche a Parma, con un Master of Business Administration (MBA) a Parigi e un Master in Finanza a Milano. È stato direttore dei medicinali in Italia per la Weleda e consulente strategico per varie aziende e organizzazioni. Dirige la Casa Andrea Cristoforo ad Ascona (Svizzera) ed è docente presso il dipartimento di Filosofia dell’Università Statale di Milano. È conferenziere sui temi dell’etica, del denaro, e la costruzione di nuovi paradigmi spirituali, sociali ed economici. È nel CdA di varie organizzazioni del terzo settore in Italia e all’estero.

I docenti

Modalità di iscrizione

La quota di iscrizione annuale è di 800 euro e potrà essere saldata in un’unica soluzione all’atto dell’iscrizione, oppure in due rate da 400 euro, la prima da versare all’atto dell’iscrizione (entro il 15 novembre) e la seconda entro il 31 marzo 2025.
La quota annuale comprende l’iscrizione all’Associazione IppocrateOrg.

Se per comprovati impedimenti, non si riuscissero a rispettare i termini previsti, sarà necessario presentare una formale richiesta per ottenere una proroga specificando i motivi.
L’accettazione della domanda di iscrizione e di un’eventuale  proroga sarà a discrezione della direzione del corso.

L’iscrizione al primo anno andrà effettuata on line dall’apposito link.
Nella compilazione del modulo di iscrizione sarà necessario allegare i seguenti documenti:

1. Copia del Diploma di Laurea (o autocertificazione)
2. Copia documento di identità valido

La Scuola di Ippocrate è aperta a Laureati in Medicina e Psicologia, ma anche ad altre figure di cura in possesso di diploma di laurea.
Verranno  valutate anche le candidature di laureati in qualsiasi disciplina, purché abbiano seguito percorsi e formazione, anche extra universitari, attinenti la cura e la salute, comprovati da attestati e Curriculum Vitae.
I laureati in Medicina e Psicologia potranno effettuare il pagamento all’atto dell’iscrizione tramite bonifico bancario o carta di credito, mentre le iscrizioni dei laureati in altre discipline verranno valutata e se accettate, seguirà un’email di conferma con le indicazioni per il pagamento della quota di iscrizione.
Vi invitiamo a controllare la casella dello SPAM nel caso non riceveste nessuna conferma.
L’iscrizione al secondo anno sarà effettuata on line dall’apposito link che sarà inviato via e-mail a tutti gli iscritti al primo anno.

Per cancellazioni ricevute entro il 15 marzo 2025 sarà previsto un rimborso del 50% della quota versata, solo per chi avrà effettuato l’iscrizione annuale in un’unica soluzione.
Nessun rimborso sarà dovuto in caso di rateizzazione.

Ulteriori informazioni nella sezione FAQ della pagina Contatti e FAQ del sito.

 

Le iscrizioni al primo anno del nuovo biennio 2024-2026 sono aperte e chiuderanno il 1 novembre 2024

Cliccare il pulsante qui sotto per accedere al modulo di iscrizione!

PRIMO ANNO

Le lezioni per il primo anno del biennio 2024-2026 si svolgeranno dal 28 ottobre 2024 a metà giugno 2025.
Le lezioni saranno on line e potranno essere seguite in diretta o in differita dopo circa 72 ore dalla messa in onda.
Il corso prevede poi due lezioni in presenza le cui date e località verranno comunicate quanto prima.

SECONDO ANNO

Le lezioni per il secondo anno del biennio 2023-2025 si svolgeranno dal 5 novembre 2024 a metà giugno 2025.
Le lezioni saranno on line e potranno essere seguite in diretta o in differita dopo circa 72 ore dalla messa in onda.
Il corso prevede poi due lezioni in presenza le cui date e località verranno comunicate quanto prima.

TERZO ANNO

Riservato agli allievi che abbiano concluso il biennio 2022-2024.

LA VOCE DEGLI ALLIEVI

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